Studio a cura di: IMBA Trail Solutions
Introduzione e traduzione a cura di IMBA Italia
Il turismo in bici, di cui la mountain bike è una nicchia, ha visto un notevole sviluppo a livello Europeo. Il mercato dell’offerta è molto frammentato con servizi di livello molto diversi a seconda delle zone. A località dove si è investito con decisione si alternano località (anche dal grosso potenziale) dove l’iniziativa è stata presa da associazioni non supportate da programmi strategici e comunque con personale che si è adoperato come volontario o come seconda attività lavorativa.
A nostro giudizio l’aspetto da approfondire non è la discrepanza tra i livelli dell’offerta cicloturistica ma la mancanza di dati sulle potenzialità del settore.
La poca lungimiranza di molte amministrazioni è ormai a nudo di fronte ad un settore che fattura miliardi ogni anno e che cresce con percentuali a due cifre.
Ma la base dati è spesso lacunosa per il settore mountain bike. IMBA Italia si è data l’obiettivo di raccogliere dati e casi studio sul settore. Con i dati (vedi anche il questionario sulle abitudini dei mountain bikers europei) avremo uno strumento molto forte per aiutare il turismo della mountain bike.
Il report di IMBA Trail Solutions (del 2013) ci indica alcuni dati su cui ragionare. Glentress in Scozia è uno dei centri mtb chiamato 7stanes ed è un esempio di rilancio economico possibile con un progetto turistico attorno alla mountain bike.
L’International Mountain Bicycling Association (IMBA) assiste le comunità locali, e principalmente quelle rurali, nell’incrementare il turismo in mountain bike in quanto fonte sostenibile e rinnovabile di sviluppo economico.
Per lavorare efficacemente verso questo scopo sono stati raccolti una serie di studi e ricerche al fine di avere una stima della spesa relativa al turismo in mountain bike. La fonte dei dati del modello che ne è scaturito include report dalla European Parliament Directorate-General FOR Internal Policies, dal Scottish Mountain Bike Development Consortium (SMBDC), da European Cyclist Federation e da Sustrans.
Secondo lo studio del Parlamento Europeo intitolato “The European Cycle Route Network – Eurovelo” non c’è una risposta definitiva alla domanda sul valore del cicloturismo in EU.
E’ stato sviluppato un modello che utilizza porzioni del flusso turistico all’interno dell’Europa (EU27+Norvegia e Svizzera) per stimare il volume ed il valore del cicloturismo.
Sono stati stimati 2.795 miliardi di escursioni in bici in Europa ad un valore di oltre 54 miliardi di Euro all’anno. Questa è la stima della somma delle attività cicloturistiche sia per il mercato domestico che internazionale. Il numero di cicloturisti che hanno fatto vacanze di più giorni (quindi con pernottamenti) è 25,6 milioni che corrisponde al 3% del totale delle escursioni della popolazione EU (fonte Peeters et al. 2007a).
Uno studio successivo commissionato dal Parlamento Europeo nel 2012 stimava che ci sono oltre 2,2 miliardi di escursioni in bici e 20 milioni con pernottamenti, sempre su base annua. Ciò risulta in un impatto economico di 44 miliardi di Euro.
Un aspetto importante del cicloturismo da ricordare è la correlazione diretta tra spesa ed impatto sulle economie locali in termini di sviluppo di iniziative imprenditoriali e di mantenimento e creazione di posti di lavoro.
Un buon esempio della spesa diretta generata da una rete di percorsi ciclabili progettato per attrarre turisti è il Veloland Schweinz. Questa rete svizzera è stata ampliamente monitorata sin dalla sua concezione con un alto numero di passaggi sin dalle prime fasi del progetto.
Da uno studio dei dati abbiamo calcolato una media ponderata del viaggio-escursione in bici. I cicloturisti hanno speso una media di 53 Euro al giorno con pernottamento. Le escursioni di un giorni invece hanno visto una spesa media molto minore stimata in 16 Euro al giorno.
Dati simili sono disponibili anche per altri paesi. La spesa media giornaliera dei cicloturisti è equiparabile a quella di altri flussi turistici più rappresentativi ed a più vario titolo.
Questa conclusione è avallata da dati specifici sul turismo Tedesco. I mercati outbound più importanti in termini di numeri sono Germania e UK.
La Scozia è riconosciuta come una delle mecche mondiali della mountain bike ed ha vinto il premio International Mountain Bicycling Association (IMBA) Global Superstar award nel 2007.
In Scozia è assodato che il mountain biking è fondamentale per il turismo locale ed i visitatori partecipano anche ad altre attività nella zona durante la loro permanenza. Secondo il rapporto ‘Economic Value of Mountain Biking in Scotland’ della Scottish Enterprise’ (2009), il Mountain Biking genera 46,5 milioni di £ ogni anno a favore dell’economia scozzese. Il rapporto indica inoltre che questo trend crescerà nei cinque anni a raggiungere un ulteriore 36 milioni di £.
L’appassionato di Mountain Bike medio ha un reddito annuo superiore alla media ed è probabile che faccia anche altre attività durante una vacanza in mtb. Delle oltre 1,3 milioni di visite in Scozia, molte comprendevano anche visite al centro escursioni e gite alla campagna circostante.
Se è vero che i mountain bikers sono disposti a spostamenti per pedalare, è altrettanto vero che lo faranno solo se la destinazione offrirà l’ingrediente principale: bei sentieri di qualità. Questi trails dovranno essere sufficientemente lunghi ed offrire esperienze variegate come singletrack naturali, singletrack progettati per mtb, bike park, servizi di bike shuttle. Diversamente non saranno abbastanza attraenti come destinazioni.
La competizione tra le località “destination-quality” sta lentamente aumentando col tempo ed alcune delle migliori location hanno ricevuto il riconoscimento di IMBA Ride Centers®.
I benefici sulle economie locali dei sistemi di sentieri per mtb va oltre il solo aspetto economico.
Diversi studi sull’attività fisica hanno indicato che la prossimità di aree ricreative (come reti di sentieri) è un incentivo all’attività fisica.
In parole semplici, se ci sono sentieri nelle prossimità (sia pedonali che ciclabili), la comunità tenderà ad approfittarne e quindi ne risulterà un beneficio sulla salute.
Una zona è anche più attraente in quanto l’accesso ai sentieri è indicatore di “qualità della vita” in quella comunità.
Sulle Alpi la nevosità durante la stagione invernale sta diminuendo. Per combattere questo fenomeno si investe su costosi impianti di innevamento artificiale. Il calo di neve ha avuto come conseguenza meno visite con i resort costretti ad eliminare del personale ogni anno a causa dell’accorciamento della stagione sciistica.
Questo fenomeno ha un impatto a tutti i livelli sulle economie che ruotano attorno al turismo della neve.
Molte località stanno quindi cercando alternative destagionalizzate che portino un reddito suppletivo alla stagione sciistica, come ovviamente la mountain bike.
Alcuni visitatori estivi si concentreranno solo sulla mountain bike ma molti altri cercano un mix di esperienze durante il loro soggiorno.
I dati europei sulla mountain bike sono ancora approssimativi. Gli studi migliori e più significativi sull’impatto del turismo in mountain bike sono stati fatti in Scozia e si concentrano su alcune destinazioni dove hanno sviluppato progetti specifici per mtb.
Caso studio: Glentress, Scotland
Località: Tweed Valley, Scotland
Data inizio: 2001
Numero visitatori: 300.000 all’anno (2009/10)
Spesa media visitatore: £120 (€140) a persona
Stima dell’economia attivata: £36.000.000 (€42.000.000)
Il Glentress Forest Park è situato tra la Tweed Valley e la regione di confine con l’Inghilterra a circa 30 miglia sud di Edinburgh. Glentress accoglie il pubblico grazie a diversi centri visitatori e fa parte del progetto Seven Stanes che è stato finanziato dal Fondo di Sviluppo Regionale Europeo ad inizio anni 2000.
Realizzato come progetto specifico per mountain bike (purpose build), presenta una rete sentieristica corollata da bar, centri visita, escursioni guidate per pedoni, e il ‘Go Ape’ che è un percorso con funi.
Nel 2009/10 il numero di visitatori è stato di oltre 300.000 presenze.
Il 75% delle visite era costituito specificatamente da persone che sono arrivate per la mountain bike.
La maggior parte dei visitatori raggiunge Glentress in auto in 3-5 ore di viaggio ed arrivano principalmente da altre zone degli UK.
Imprese locali come hotel, bar, ristoranti, negozi, stazioni di servizio, hanno avuto un beneficio economico dal numero di visite dovute al progetto.
L’aumento della richiesta di prodotti e servizi ha anche permesso di creare posti di lavoro assicurando impiego ai locali ed attraendo nuova forza lavoro da fuori che si è stabilità li. Ciò ha permesso di invertire la tendenza (specialmente tra i giovani) di persone che lasciano le comunità rurali per cercare lavoro nei grandi centri urbani.
Nel 2012, studi del Developing Mountain Biking In Scotland hanno dimostrato che l’impatto della mountain bike sul turismo Scozzese è stato di £119 milioni l’anno con l’impiego di 3.479 persone. La crescita potenziale stimata è di £36 milioni all’anno arrivando quindi a un peso per l’economia di £155 milioni.
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